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ernie e stenosi lombare

ERNIA DISCALE e STENOSI LOMBARE

 

L'ernia discale è una fuoriuscita del nucleo polposo ( parte molle) del disco, che rompe l'annulus (involucro più tenace esterno) e fuoriesce nel canale vertebrale comprimendo in genere una delle radici lombari, a secondo del livello del disco che ernia.

Le sedi più frequenti sono gli ultimi tre dischi lombari, L5-S1, L4-L5, L3-L4. Spesso si hanno ernie contenute o voluminose protrusioni, o ernie espulse che hanno già rotto l'annulus fibroso.

Molto genericamente, le donne hanno più frequentemente ernie L4-L5 e gli uomini L5-S1, ma qualunque dei tre livelli è possibile in tutti. Più di rado i dischi L1-L2 ed L2-L3 sono interessati dall'erniazione.

I sintomi sono dolore alla regione lombare e ad un terrirorio del nervo sciatico, in particolare alla coscia (più con L3-L4), alla gamba ed al piede. E' raro che si abbiano entrambi gli arti interessati. In genere l'ernia incriminata è solo una, le altre eventualmente presenti non danno disturbi, diversamente dalle convinzioni del paziente. La difficoltà, a volte, è capire qual è il livello da trattare.

Il dolore può essere molto violento e insopportabile e non controllato in alcun modo dagli analgesici. E questo è uno dei motivi per accedere al trattamento chirurgico. Altrimenti si può attendere sapendo che molte erniazioni, dopo qualche tempo (3-6 mesi o anche prima), cessano di dare disturbo.

Tuttavia, anche in presenza di dolore accettabile o lieve, vi possono essere dei difetti di forza del piede o della coscia che, se rilevanti, sono un altro valido motivo per accedere alla chirurgia.

Una ragione ASSOLUTA per accedere con urgenza alla chirurgia, è la cosiddetta sindrome della cauda equina, cioè la compressione acuta di più radici, incluse quelle che governano il meccanismo della minzione (di come si fa l'urina cioè, ma solo relativamente al meccanismo in sè, in termini di difficoltà dell'inizio o completezza dello svuotamento). Sono quindi escluse considerazioni del tipo "faccio tanta/poca pipì" o "mi brucia durante l'atto di urinare".

L'allarme è dato quando si sente la pelle delle parti basse (testicoli, grandi labbra e zona del perineo) addormentata e difficoltà ad iniziare la minzione. Il blocco della funzione urinaria, che dovesse richiedere il catetere, è già l'evoluzione tardiva di questo allarme. In presenza di questi sintomi bisogna perciò recarsi SUBITO in Pronto Soccorso per intervento chirurgico di rimozione dell'ernia. Ignorare questo evento può condurre alla paralisi sfinterica definitiva, con necessità di cateterismo permanente ed altre complicazioni a lungo termine della sfera sfinterica e sessuale.

Le tecniche di asportazione dell'ernia sono microchirurgiche o endoscopiche. Quest'ultima è una recente frontiera del progresso tecnico e viene illustrata nel video con animazione. Non è  adatta però per tutte le situazioni.

La stenosi del canale lombare è il restringimento dello spazio a disposizione delle radici per fenomeni degenerativi dei legamenti o dei bordi ossei adiacenti al canale spinale, e si manifesta con dolore ad una/due gambe o alla schiena, caratteristicamente legata alla strada percorsa a piedi.

Il fenomeno prende il nome di claudicatio neurogena (per distinguerla da quella di origine vascolare)  e, per farlo cessare, richiede di fermarsi o di sedere per qualche minuto.

Quando la strada che si riesce a fare senza sintomi (cosiddetto intervallo libero) è troppo poca, può essere opportuno l'intervento chirurgico decompressivo.

Praticamente mai , però, la stenosi del canale lombare rappresenta un'urgenza,  in quanto è pur vero che si può avere una sempre maggiore difficoltà a percorrere tratti di strada a piedi, ma essa NON costringe alla  "sedia a rotelle" come sovente invece ci si sente riferire da chi non conosce a fondo il problema o ha motivi per fare "terrorismo" psicologico.

 

Asportazione endoscopica dell'ernia
Microneurochirurgia Rovigo

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